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Stampa del Cayre degli inizi del 1700
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Le stampe
Le immagini a stampa prodotte successivamente si allontaneranno sempre più dai tratti tipici
dell´affresco. Ne conosciamo quattro: una xilografia (cm.25 x17)
mostra ai piedi dell´immagine dei
devoti oranti e miracolati. Essa è verosimilmente eseguita tra la fine seicento e i primi del
settecento ed è firmata Cayre, un incisore di Carmagnola. Un´altra stampa, la cui lastra in rame
(cm.30 x20) non è stata rintracciata, non porta il nome degli autori, ma è verosimilmente quella
ordinata nel 1746 all´incisore Gio Antonio Belmondo.
Un´altra
di cui si conserva la lastra di rame
(cm.30 x20) è datata 1778 e firmata Zambetti ed una quarta,
del 1818 firmata Prf. Zamboni.
Le prime
tre ‑ pur nella differente realizzazione estetica ‑ mostrano evidenti elementi in comune e si
rifanno chiaramente alla prima, del Cayre, incisa su legno. In esse la nicchia dell´affresco è
ancora contornata da una muratura in mattoni, proprio come doveva presentarsi l´absidiola prima di
essere coperta dalle decorazioni e dagli stucchi terminati nel 1804. Inoltre dietro alla Madonna è
presente un riquadro, di cui non si ha traccia nel dipinto, che rappresentava probabilmente qualche
particolare decorativo coperto dal cielo stellato inserito successivamente. In esse lo sguardo della
Madonna è mantenuto rivolto all´osservatore ed i tessuti prendono andamenti e cadute più ampie,
come sarà ancor più evidentemente realizzato nella statua [vai...].
L´immagine incisa su tavola di legno e
firmata Cayre avvia perciò il percorso iconografico che conduce alla statua di
Stefano Maria Clemente [info...].
FOTO GALLERY
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Stampa del Belmondo del 1747
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Stampa del Zambetti del 1778
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Stampa del Monticoni del 1818
